Bio

Fotografo naturalista.
Originario di Torino, nato nel 1980, fin da bambino manifesta un amore profondo per la natura, grazie alla frequentazione dell’ambiente alpino e alla visione di documentari sul mondo animale.
Laureato in cinema all’università degli studi di Torino, passa successivamente dalla predilezione per l’immagine in movimento a quella per l’immagine statica.
Dopo aver frequentato corsi e master fotografici di vario genere, grazie alla passione costante e crescente nei confronti del mondo naturale, trova la sua dimora espressiva più spontanea nella fotografia naturalistica.
L’amore e il rispetto per la biodiversità sono il collante delle sue opere fotografiche nelle quali convergono descrizione della realtà e la presenza di una componente poetica.
La fotografia naturalistica non viene vissuta da Paolo solo grazie allo studio dei soggetti e alla documentazione oggettiva delle loro vite, ma come un esperienza immersiva; le lunghe attese antecedenti allo scatto diventano uno spazio temporale attraverso cui percepire suoni, odori, forme e colori della natura, atti al nutrimento di un emozione che viene pienamente esplicata al momento della creazione dell’immagine finale.
Inoltre l’etica nell’approciarsi a questo genere fotografico è uno dei pilastri su cui si fondono le sue immagini. Come fotografo naturalista è particolarmente attratto dai territori del Nord e dalla magia dell’Inverno, territorio ideale per la ricerca di un sua personale estetica fotografica.
Attualmente è residente in un paesino piemontese delle Alpi Italiane, e si sente un privilegiato a poter vivere in un luogo dove ogni giorno può ammirare i preziosi tesori che la natura ci offre grazie alla sua vasta biodiversità.
Ad oggi Paolo , tra workshop, viaggi fotografici organizzati e mostre esibite in diverse vallate alpine del Piemonte, prosegue il suo lavoro su progetti a breve e a lungo termine, che includeranno libri a tema.
Nel suo presente e nelsuo futuro c’è la volontà grazie a qeusto mezzo espressivo di avvicinare maggiormente le persone alla natura (considerato da lui un patrimonio da preservare e tutelare), e il desiderio dal punto di vista creativo di riapprofondire maggiormente il lato video-documentaristico .